Nei giorni scorsi, avevo letto dei commenti in risposta a un mio post che mi avevano messo la pulce nell’orecchio…
Siccome sono un novellino e ho molto da imparare su questo nuovo strumento che ho istallato sulla mia barca, questa mattina ho deciso di esplorare una zona con delle cadute profonde… 
Premetto che non è uno spot facile per settare in maniera corretta il sonar perché spesso, per via delle cadute ripide e soprattutto fangose, il segnale non ha un buon ritorno…
Ma ero troppo curioso di vedere come se la cava il Dragonfly utilizzando il sistema Downvision oltre certe profondità.
Bene! Ora posso dirvi che sono contento e soddisfatto della qualità di scansione e del numero di informazioni che mantiene il Downvision anche oltre i fatidici 100 metri!
Di seguito potete vedere degli screen shot puliti e ricchi di informazioni, cadute ripide, pesci foraggio e anche una bella marcatura hanno arricchito la mia esplorazione!!!
Sono proprio contento perché per le mie tecniche di pesca e le batimetriche su cui lavoro il Dragonfly copre tutte le mie esigenze!
Suggerisco a tutti di iniziare a giocare con curiosità con il vostro Dragonfly in modo da poter ottimizzare al meglio le sue funzioni senza porvi limiti. 
Ho utilizzato diverse regolazioni manuali e dopo aver capito quali avevano la resa migliore ho settato il Dragonfly in modo da mantenere più possibile il dettaglio e un buon numero di informazioni.
Ecco i miei settaggi di oggi:
Sensibilità AUTO (in Downvision spesso lascio che il Dragonfly regoli in automatico questa opzione)
Scala manuale 120m
Contrasto manuale 93-94%
Disturbo manuale 65%
Velocità di scorrimento 100%
Zoom manuale 3X a 70m
Enjoy!
Galleria dettagliata:
